Progetto realizzato con il contributo della Provincia di Como

Le ricette della Cucina Lariana

TINCA CON I PISELLI E FUNGHI ALLA LARIANA

Pesci

Tempistica e difficolta'

Un piatto semplice e gradevole presente con poche varianti in tutta la fascia dei laghi prealpini, testimonianza di una tradizione gastronomica popolare capace di utilizzare al meglio tutte le risorse offerte dal territorio, anche quelle meno pregiate, in un modello economico im¬prontato all'au¬toconsumo. Si accompagna tradizionalmente alla polenta.

 

Lista degli ingredienti

Tipologia: Pesci
Stagionalità: Tutto l'anno
Difficoltà: Minima
Tempo di esecuzione: 60-70 minuti
Tecnica di cottura: Rosolatura e Cottura in umido

Utensili:
Tagliere, trinciante, padella

TINCA (una, c.a 1000 g)
FARINA DI FRUMENTO (q. b. per infarinare)
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA (25 ml)
BURRO (25 g)
VINO BIANCO (120 ml)
BRODO VEGETALE (400 ml)
PISELLI (già sgranati – o in barattolo – 200 g)
FUNGHI FRESCHI (200 g)
POMODORI (150 g)
SALVIA (3 foglie)

Preparazione

Pulire i funghi e tagliarli a fettine, pelare i pomodori e farli a cubetti
Raschiare con cura le scaglie della tinca, eviscerarla, sciacquarla e tagliarla in tranci di 5-6 cm
Salare e pepare i tranci e infarinarli da tutte le parti
Scaldare l'olio e il burro in una larga padella e rosolarci a fiamma vivace i tranci di pesce finché non avranno fatto una bella crosticina croccante
Bagnare col vino e lasciar sfumare.
Bagnare col brodo, aggiungere i piselli, i funghi, i pomodori e la salvia
Abbassare la fiamma e portare a cottura, servendo la tinca ben calda con le verdure e il suo condimento

Tempistica e difficolta'

  •  
  • Porzioni
    0
  • Tempo di preparazione
    Not specified
  • Grado di difficolta'
    Molto facile

Altre informazioni

Note:

Pelare i pomodori
Il modo più semplice per togliere la buccia ai pomodori è quello di scottarli per un paio di minuti in acqua bollente: la buccia sottile, resistente e difficile da digerire, si stacca con facilità. Se i pomodori da sbucciare sono pochi e non merita far bollire l'acqua, si ottiene il distacco della buccia dalla polpa passando su tutta la superficie del pomodoro, con una leggera pressione, la costola del coltello, come per sbucciarlo con il coltello rovesciato. Se il pomodoro non è ben maturo, è necessario asportare l'eventuale polpa verde attorno all'attaccatura del picciolo, perché contiene solanina, notoriamente tossica. La pratica di liberare i pomodori dai liquidi e dai semi, facendoli sgocciolare o strizzandoli, è consigliabile per tutte le preparazioni in cui non sia necessaria la trasformazione in salsa o anche per quelle salse non destinate a cottura prolungata in cui si vogliano mantenere le qualità della freschezza.

Abbinamenti:
Si accompagna tradizionalmente alla polenta. In questo caso può essere preceduto da un primo piatto leggero a base di vegetali (crema o passato di verdure). Gli si può abbinare un bianco fragrante (anche il Domasino), o altri vini bianchi o rosati della fascia prealpina lombarda.

Varianti:
Assieme alla salvia può essere presente qualche rametto di timo. La preparazione tradizionale richiederebbe la rosolatura in solo burro. Talvolta si bagna con il vino rosso. In luogo dei piselli non è raro l'utilizzo dei fagioli borlotti o dei bianchi di Spagna.

L'ingrediente: la tinca
È un pesce della famiglia dei Ciprinidi che frequenta i fondali sabbiosi dei corsi d'acqua delle zone temperate, con preferenza per i bacini dalle correnti pigre e tiepide. Nutrendosi di molluschi, vermi, crostacei e larve di diversa specie che riesce a stanare dai loro nascondigli tra le piante acquatiche, talvolta smuovendo la melma del fondo, può raggiungere 5 kg di peso. Proprio per questa sua attività di scavo, la tinca ha carni con quel preciso sapore di fango che le impedisce di entrare a pieno titolo nella gastronomia maggiore. È stata però sempre apprezzata dalla cucina popolare accompagnata al risotto, in frittura o in umido, oltre che con i piselli, con fagioli borlotti. Tipiche della cucina lacustre lombarda le tinchette in carpione e quelle ripiene con formaggio e aromi. A una gastronomia alta si ispira invece il brodo di tinca, aromatizzato con chiodi di garofano, cannella, lauro e funghi, ideale come court-bouillon per qualsiasi risotto di magro.

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes
Premium Templates