Expo. Una sfida da raccogliere
La sfida di Expo2015 è importante: “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, ma siamo preparati a raccoglierla? Energia e nutrimento riportano necessariamente a “forza, vitalità, resistenza..” e son parole che l’Umanità contemporanea dovrebbe saper comprendere e sviluppare con progetti innovativi e concretezza.
Così non è sempre, come ben sappiamo. Le sfide, tuttavia, servono anche a misurare i propri limiti e la Lombardia ha rivelato, in questi anni di preparazione ad Expo, parecchie incapacità. Lo diciamo perché bisogna essere sinceri: l’agricoltura è stata abbandonata da tempo; l’industria non ha rilevato – con l’immediatezza necessaria – le spinte provenienti dal settore dei consumatori (sempre più consapevoli, preparati, attenti); l’artigianato eno-gastronomico (quello dei prodotti locali) s’è chiuso nel recinto di una tradizione non sempre vera, spesso di media qualità, attento solamente al recupero senza capacità di rinnovarsi.
Expo è, per sua natura, una manifestazione commerciale. Pretendere che diventi (con progetti e idee) la soluzione dei problemi di una Regione o dell’intero Paese Italia è fuorviante e anche ingenuo. Tuttavia resta una Grande esposizione universale con milioni di visitatori e sarà una grande vetrina di prodotti, cultura e culture, colture e visioni.
In questa direzione s’è mosso il territorio comense, quello della provincia e quello del Lario e di Brianza. Territorio produttivo (nei diversi settori legno arredo e metallurgico e dei servizi) persino all’avanguardia e premiato da una fama internazionale.
Non così per il comparto del cibo, della nutrizione, dei piaceri della tavola.
Dal 2011 è stato costituito un gruppo d’intervento chiamato “SistemaComo2015” attivato, innanzitutto per accogliere i delegati dei primi paesi partecipanti ad Expo; successivamente per mantenere i collegamenti tra gli imprenditori, le aziende e le necessità dei paesi (alloggi, costruzione di padiglioni, servizi vari), ma anche per studiare progetti di presentazione ai turisti e ai visitatori stanziali.
Diversi sono i Gruppi di lavoro, coordinati da Provincia di Como, Camera di Commercio, Comune di Como e altri comuni del territorio, che riunendo forze e ingegni differenti hanno incominciato a produrre idee, materiali informativi, progetti, contatti. Tra questi vi è chi lavora attorno ad una serie di iniziative e di riflessioni legate al settore dell’eno-gastronomia.
SistemaComo2015, con il Gruppo eno-gastronomia, sta lavorando nell’ambito della progettualità, di marketing, sapienza contadina, cultura agroalimentare, comunicazione ed economia. L’idea è di promuovere il “buon gusto” dei visitatori e di realizzare un “Menu Expo” che si basi sulle tradizioni locali, rinnovandole e adattandole.
Certo: è convinzione che il territorio lariano non sia ricco di proposte né di alimenti o prodotti originali o di grande richiamo; ma i luoghi sono incantevoli e l’offerta può essere migliorata. È questa la sfida che SistemaComo2015 assieme ai formatori e alle scuole professionali sta portando avanti: con impegno, entusiasmo e fiducia.
Gerardo Monizza
SistemaComo2015
Responsabile comunicazione e Gruppo “Eno-Gastronomia”
